Transtir rileva la pratese Fratelli Meoni

La casa di spedizioni carpigiana ha avviato la sua espansione nel Centro Italia e già pensa a un nuovo presidio nelle Marche

Non è passato nemmeno un anno dal passaggio di mano di TRANSTIR da Giancarlo Turci a Livio Selva (che oggi la guida nelle vesti di Presidente e CEO), ma per la casa di spedizioni carpigiana si è già aperta la stagione della crescita. La società, che durante i mesi scorsi ha avviato un profondo processo di rinnovamento interno, ha infatti concluso ad agosto l’acquisizione del 100% della proprietà della F.lli Meoni, anch’essa società di spedizioni nazionali e internazionali, con sede a Prato all’interno dell’Interporto della Toscana centrale.

“Si tratta – spiega Selva – di un’azienda storica (è stata fondata nel 1989, ndr) e molto conosciuta, focalizzata in particolare sui mercati della Spagna, dell’Europa dell’Est e della Russia, che però a partire dal 2014 si è trovata ad affrontare un costante calo del fatturato, arrivando ai circa 7 milioni di euro dello scorso anno”. Sui conti della società, spiega ancora il manager, in passato Amministratore Delegato della Bianchi Trasporti, hanno pesato in particolare gli effetti delle sanzioni che l’Unione Europea ha comminato alla Russia dopo la guerra in Ucraina. “Per questo motivo, il nostro progetto di rilancio prevede innanzitutto che la F.lli Meoni allinei i suoi servizi a quelli offerti dalla sua nuova casa madre e che allarghi il suo raggio d’azione a tutti i Paesi europei, come appunto fa già TRANSTIR”, continua Selva. F.lli Meoni, che continuerà a essere guidata da Lorenzo Meoni nelle vesti di Amministratore Delegato, ad oggi dispone di circa 3.000 metri quadrati di magazzini e 500 di uffici nell’Interporto di Prato, e di uno staff di 22 dipendenti. “Punteremo poi naturalmente a sviluppare sinergie tra le due società, ma per la F.lli Meoni in particolare cercheremo di sfruttare le opportunità che si sono create con l’inaugurazione, alla fine dello scorso anno, della variante di valico dell’A1, tra Bologna e Firenze” aggiunge Selva.

Detto dell’acquisizione dell’azienda pratese, per TRANSTIR i mesi passati sono stati comunque una fase di fervida attività. “Abbiamo gettato le basi per lo sviluppo dei prossimi anni, investendo circa 200-250mila euro nel miglioramento delle strutture aziendali, in attività di formazione e nell’acquisto di software” prosegue l’AD della società, che prevede per quest’anno, per la sola capogruppo, un fatturato di circa 11 milioni di euro (per la F.lli Meoni la stima è invece intorno ai 6,5) e “un ‘piccolo’ utile, intorno ai 100-150.000 euro”. Se per il 2017 Selva preferisce non azzardare previsioni rispetto ai risultati finanziari, è chiaro però che tra gli obiettivi per il prossimo anno c’è quello di proseguire l’espansione dell’azienda nelle Regioni del Centro Italia. “Il prossimo passo – spiega – sarà l’apertura di una nuova filiale di TRANSTIR nelle Marche. Contiamo di definire il progetto, individuando anche la location, entro la fine dell’anno e di poter quindi inaugurare la nuova sede già nei primi mesi del 2017”.

Francesca Marchesi
Fonte: ship2shore